Le persone con allergia avvertono spesso una sensazione di stanchezza durante la giornata.1-3 Con ogni probabilità tale stanchezza è dovuta a interruzioni del sonno causata dalla congestione nasale se si ha la febbre da fieno,4 a tosse o respiro sibilante di notte se si soffre di asma,2 e al fastidio della pelle che prude durante la notte se si ha l’eczema.5 Tuttavia non c’è da sorprendersi, in quanto se non si dorme abbastanza è normale sentirsi irritabili e tristi durante il giorno6-9 e avere difficoltà a concentrarsi al lavoro e a scuola.9-11 Chi soffre di febbre da fieno spesso durante il periodo sintomatico può avere difficoltà nello studio o alla guida.13,14 Per fortuna, si può evitare di sentirsi così, grazie alla disponibilità di trattamenti.
Stanchezza stagionale a causa dell’allergia
Se vi sentite più stanchi in certi periodi dell’anno, ad esempio durante la primavera o l’estate, potreste soffrire di febbre da fieno, che può essere la causa della vostra stanchezza.1 Se così fosse, è probabile che soffriate anche di altri sintomi di allergia nasali comuni, ad esempio naso che cola, congestione nasale, starnuti, prurito, rossore e gonfiore agli occhi, prurito alla gola e al naso.14, 15
Il periodo dell’anno in cui avvertite stanchezza correlata all’allergia e la durata della stessa dipendono molto dalla sostanza a cui siete allergici. Se avvertite stanchezza stagionale, è possibile che siate allergici a uno o più tipi di polline. In Europa la comparsa degli allergeni dei pollini segue in genere le tendenze stagionali, con tre pollini (ad esempio betulle, frassini e salici) che raggiungono il picco massimo nei primi mesi dell’anno e una stagione che per alcune specie (ad esempio le querce, i tigli e i pini) in genere dura fino a giugno/luglio. Quindi vengono le graminacee con picchi di livelli di polline a maggio/giugno e una stagione che dura da aprile ad agosto e infine le piante erbacee con livelli di polline il cui picco va da giugno (ad esempio romice e ortiche) ad agosto (ad esempio artemisia). Tuttavia, esistono delle variazioni regionali,16 pertanto assicuratevi di verificare l’inizio e la fine della stagione dei pollini nel vostro Paese o nella vostra regione. Anche le modalità con cui i pollini si presentano possono cambiare con il tempo, molto probabilmente a causa dei cambiamenti climatici.17
Allergia tutto l’anno e stanchezza da allergia
Alcune persone soffrono di stanchezza derivante da allergia tutto l’anno. Questa viene chiamata allergia non stagionale o perenne e può essere più difficile da diagnosticare. Le allergie ai cani, ai gatti o agli acari della polvere sono alcuni esempi di allergie perenni.14
Non arrendetevi se non ottenete un controllo adeguato dei sintomi con un determinato trattamento. Il medico potrà prescrivervi qualche altro farmaco e aiutarvi a trovare il trattamento adatto a voi.