È importante che l’aria all’interno degli ambienti sia di ottima qualità, in particolare per chi soffre di asma o di allergie. La prima cosa da fare nella cura di qualsiasi allergia è cercare di evitare la sostanza a cui si è allergici.1 Questa pratica andrebbe poi combinata con uno o più farmaci efficaci.1-4
Le persone allergiche agli acari della polvere possono provare a ridurre il carico di allergeni rivestendo materassi, cuscini e piumini con tessuti impermeabili agli allergeni. Lenzuola e giocattoli di peluche andrebbero invece lavati regolarmente in lavatrice con un ciclo ad alta temperatura (55-60 °C). Si può ricorrere anche a prodotti che contengono acaricidi (che uccidono gli acari della polvere) da utilizzare su tappeti e mobili con imbottitura, oppure sostituire la moquette con un pavimento in un materiale che non trattiene polvere e utilizzare un aspirapolvere con filtro HEPA integrato e sacchetti a doppio spessore.1, 4
Le persone allergiche ai pollini fanno fatica ad evitarli perché questo significa soprattutto dover modificare abitudini e comportamenti durante la stagione dei pollini. Potrebbero però adottare alcune misure pratiche e funzionali, come ridurre al minimo le attività all’aperto quando la concentrazione di pollini nell’aria è ai massimi livelli (ad es. la mattina presto, al tramonto e durante il taglio dell’erba), evitare di uscire durante e dopo i temporali, pianificare le vacanze evitando la stagione dei pollini, tenere le finestre chiuse (in casa e in auto), fare la doccia e lavarsi i capelli dopo una lunga esposizione ai pollini ed evitare di mettere ad asciugare i panni all’aperto quando la concentrazione di pollini è elevata.4
Potrebbero anche pensare di installare in casa un purificatore d’aria o un deumidificatore. La loro efficacia nel migliorare i sintomi allergici è oggetto di discussione,1 ma potrebbero aiutare se combinati ad altre misure per evitare l’esposizione.
Purificatori d’aria per asma, allergia e raffreddore da fieno
Esistono diversi tipi di purificatori d’aria per interni, ma qual è il purificatore d’aria migliore? Prima di acquistare un determinato modello, è importante considerare in quale ambiente sarà installato. Alcuni apparecchi, ad esempio, sono rumorosi e potrebbero non essere la soluzione migliore per la camera da letto.
Solitamente, i purificatori meccanici utilizzano un ventilatore per far passare l’aria interna attraverso una serie di filtri. Oltre ai filtri a carboni attivi, anche i filtri HEPA sono in grado di catturare le particelle presenti nell’aria. I filtri vanno solitamente sostituiti a intervalli regolari, perché il loro grado di filtrazione si riduce con l’aumentare del numero di particelle raccolte. I purificatori meccanici non sono in grado di “catturare” gli allergeni degli animali, gli acari della polvere e le spore delle muffe.5, 6 Altri purificatori d’aria eliminano gli allergeni utilizzando raggi UV, ioni negativi, ozono o altri fotocatalizzatori e alcuni sistemi combinano numerose tecniche.7
Purtroppo, le ricerche condotte sull’uso dei purificatori d’aria sono generalmente di scarsa qualità, quindi non abbiamo a disposizione prove consolidate sulla loro capacità di rimuovere gli allergeni e migliorare i sintomi. Tuttavia, gli esperti sostengono che, anche se probabilmente questi ausili non hanno alcun effetto sul rischio di sviluppare un’allergia, l’utilizzo di approcci diversi può risultare in linea di massima vantaggioso, in particolare per i bambini.8
Contattate il vostro medico chiedendogli qual è la soluzione migliore per le vostre esigenze. Va però ricordato che un purificatore d’aria non sostituisce il trattamento con farmaci adatti.
Purificatore e umidificatore d’aria per asma e allergia
In inverno, l’aria all’interno delle case è più secca e può disidratare naso, gola e pelle. Questa condizione può causare un peggioramento dei sintomi negli asmatici. Un umidificatore d’aria combinato ad esempio, rende l’aria più umida e più facilmente respirabile, in particolare per chi ha il raffreddore o altre infezioni dell’apparato respiratorio.
Chi utilizza un deumidificatore dovrebbe tenere sotto controllo l’umidità dell’aria attraverso un igrometro. Se è troppo elevata, favorisce la proliferazione all’interno della casa di acari della polvere, batteri e muffe, che a loro volta possono causare o peggiorare i sintomi dell’allergia.1 È altrettanto importante cambiare spesso l’acqua e assicurarsi che tutti i filtri del deumidificatore siano puliti. In caso contrario, batteri e muffe potrebbero proliferare anche all’interno del deumidificatore. Il vapore acqueo che fuoriesce da un deumidificatore sporco può favorire non solo asma e allergia, ma anche sintomi simili a quelli di un raffreddore e infezioni polmonari anche tra le persone altrimenti in salute.