I sintomi dell’asma

Un buon trattamento dell’asma elimina i sintomi. Uno scarso controllo dei sintomi crea difficoltà e rappresenta un fattore di rischio per le riacutizzazioni.1 È, pertanto, importante iniziare il trattamento corretto e che facciate valutare l’asma il prima possibile. Gli obiettivi a lungo termine della gestione dell’asma sono ottenere il controllo dei sintomi e ridurre il rischio di un attacco (o esacerbazione).1 Lo scopo è alleggerire la gravità dei sintomi per assicurarvi di mantenere i normali livelli di attività, evitando al contempo danni alle vie aeree e la manifestazione degli effetti collaterali dei farmaci. Anche gli obiettivi personali riguardo l’asma e il suo trattamento sono molto importanti, pertanto è consigliabile identificarli e discuterli con il vostro medico. Potreste, ad esempio, desiderare giocare una partita di golf o di tennis senza affanno o respiro sibilante oppure fare una vacanza particolare, partecipare a un matrimonio o a qualche altra occasione speciale senza i sintomi dell’asma. È importante che non vi abituiate all’asma e ai suoi sintomi e che evitiate di imparare a conviverci; contattate invece un medico se avete spesso tosse, senso di oppressione toracica, respiro sibilante o affannoso (in assenza di infezione) che non passano nel giro di qualche giorno e che di frequente peggiorino durante la notte o la mattina presto.1 L’asma non trattata può portare a danni cronici alle vie aeree.

Sintomi comuni dell’asma

Se periodicamente soffrite di tosse o di difficoltà respiratorie oppure avvertite un sibilo o un senso di “oppressione” al torace, accompagnati da stanchezza e debolezza, potreste avere l’asma oppure potrebbe essere che il controllo dell’asma esistente stia peggiorando.1 I sintomi variano da persona a persona e anche nella stessa persona da un giorno all’altro, possono andare da lievi a gravi, fino a evolvere in un attacco di asma vero e proprio (o esacerbazione).1 I sintomi possono essere scatenati da allergeni, ad esempio pollini, animali domestici e acari della polvere in casa, il fumo di tabacco, l’inquinamento dell’aria, l’esercizio fisico, l’ansia/lo stress emotivo e anche da infezioni virali o batteriche (ad esempio il comune raffreddore) o mediante esposizione all’aria fredda.1

In genere, le persone con asma presentano uno o più dei seguenti sintomi e segni:1

  • Tosse cronica che peggiora la sera, quando siete esposti al freddo o all’aria secca oppure con respiro affannoso e raffreddore. Talvolta, produzione di muco viscoso durante la tosse
  • Respiro sibilante
  • Difficoltà respiratorie ricorrenti, che si manifestano con l’impossibilità di effettuare respiri profondi o con respiro affannoso. Questo problema si verifica spesso in connessione con la tosse.
  • Oppressione al torace che può comparire da sola o in associazione ad altri sintomi.
  • Stanchezza causata da attacchi di tosse prolungati e da respiro affannoso persistente.

I sintomi dell’asma

Naso che cola, raffreddore, bruciore di stomaco di natura allergica e regolazione delle sostanze che inibiscono l’infiammazione da parte dell'organismo possono far peggiorare i sintomi durante la notte.1 È pertanto importante che informiate il vostro medico dei farmaci che state assumendo. Talvolta, i sintomi dell’asma peggiorano durante la gravidanza.2 Se siete incinte o state pensando di avviare una gravidanza e avete l’asma, vi consigliamo di prendere un appuntamento con il vostro medico per assicurarvi che l’asma rimanga ben controllata durante la gestazione.

Controllo dell’asma

L’asma può essere definita ben controllata, parzialmente controllata o non controllata a seconda delle risposte fornite a quattro domande in riferimento alle ultime 4 settimane.1

  1. Avete manifestato i sintomi durante la giornata più di due volte a settimana?
  2. Vi siete svegliati durante la notte a causa dell’asma?
  3. Avete assunto il farmaco per l’attenuazione dei sintomi più di due volte a settimana?
  4. Avete subito una qualsiasi limitazione delle attività a causa dell’asma?

Se avete risposto “no” a tutte queste domande, la vostra asma è ben controllata. Se avete risposto “sì” a una o due di queste domande la vostra asma è parzialmente controllata e se avete risposto “sì” a più di tre domande l’asma non è controllata affatto.1

Asma o tosse?

L’asma a volte viene confusa con sintomi simili a quelli dell’asma che possono insorgere in connessione con altre infezioni del tratto respiratorio, patologie cardiache e altre malattie polmonari come la broncopneumopatia ostruttiva.1 L’asma allergica può essere scatenata da vari fattori quali, ad esempio, presenza di animali domestici, pollini, acari della polvere o vari tipi di cibo; in questo ultimo caso assumerà il nome di asma da reflusso. Se soffrite di asma non allergica, il peggioramento dei sintomi può essere causato da odori forti e aria secca o da un raffreddore. Molte persone soffrono di entrambi questi due tipi di asma. Se pensate di avere l’asma, prenotate una visita con il vostro medico per sottoporvi a una valutazione.

Hai l’asma?

L’asma è una malattia respiratoria cronica che colpisce tra l’1 e il 18% della popolazione in diversi Paesi. È probabile che siano affette molte più persone rispetto ai casi diagnosticati.
Hai l’asma?