Una donna incinta su cinque soffre di allergia, in particolare di rinite o asma.1 Se siete incinte e soffrite di febbre da fieno, asma o allergia, avrete mille pensieri per la testa. In che modo la malattia è influenzata dalla gravidanza? È possibile che i farmaci contro l’asma o l’allergia abbiano effetti sul feto? Si può fare qualcosa per evitare che il bambino sviluppi l’asma o qualche allergia? Occorre riflettere su altri aspetti?
È bene sapere che con ogni probabilità le donne possono continuare a vivere la loro vita normale durante la gravidanza. L’asma può peggiorare in un terzo delle donne, un terzo non noterà alcuna differenza e un terzo starà addirittura meglio.2 In ogni caso, è assolutamente importante continuare a prendere i farmaci seguendo le indicazioni del medico durante la gravidanza.
Asma e allergia in gravidanza: cosa sapere
Occorre sempre fare molta attenzione a quali farmaci si assumono durante la gravidanza.3, 4 In linea generale, le donne incinte possono prendere farmaci se l’eventuale beneficio che ottengono è maggiore dell’eventuale rischio.3 Si consiglia di concordare con il proprio medico un piano di cura dell’asma prima di cercare di avere un figlio, oppure non appena si scopre di essere incinte. È importante che le donne che soffrono di asma la tengano sotto controllo durante la gestazione.5 Un miglioramento del controllo di asma e allergie in gravidanza potrebbe portare beneficio non solo alla salute della donna, ma anche a quella del bambino.6
Allergie e febbre da fieno in gravidanza
La febbre da fieno colpisce almeno il 20% delle donne in gravidanza,8, 9 quindi non siete sole! Come per l’asma, anche la febbre da fieno pre-esistente può peggiorare, migliorare o restare invariata durante la gravidanza. La congestione nasale potrebbe risultare più fastidiosa poiché gli ormoni rilasciati durante la gestazione possono influenzare il flusso ematico nasale.1 È importante tenere sotto controllo i sintomi nasali durante la gravidanza e diventa fondamentale nelle donne che soffrono anche di asma, perché c’è un legame tra lo scarso controllo della rinite e quello dell’asma.10 Prima di assumere qualsiasi farmaco, le donne incinte dovrebbero discutere le varie opzioni con il proprio farmacista o medico.
Eczema
L’eczema è una delle malattie cutanee osservate con maggiore frequenza nelle donne incinte.12 Se soffrite di eczema, è probabile che peggiori durante la gravidanza, anche se in alcune donne migliora.13 La cosa migliore da fare in questo caso è evitare il fattore che la scatena o che può farla peggiorare. È importante anche mantenere la pelle morbida con trattamenti topici come creme emollienti o nutrienti e ristabilire/conservare intatta la barriera cutanea.1
Come prevenire l’asma e le allergie nel bambino
È molto probabile che fattori quali stile di vita, ambiente e genetica determinino chi svilupperà l’asma o un’allergia ed è per questo che è difficile capire qual è il modo migliore per prevenire l’insorgenza di queste malattie nei bambini.
Una cosa è certa: il fumo del tabacco aumenta il rischio di asma nel neonato.15, 16 Evitare ambienti pieni di fumo e non fumare sono le misure più importanti per proteggere il bambino da una disfunzione polmonare e da problemi respiratori, sia durante la gravidanza che nei primi mesi di vita del bambino.17 Discutete con il vostro medico su cosa fare per smettere di fumare, perché alcuni rimedi sono sconsigliati durante la gravidanza.
L’allattamento al seno può proteggere il bambino dall’asma, dall’allergia al latte vaccino e da infezioni all’apparato respiratorio durante i suoi primi anni di vita.18-21 L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di allattare il bambino esclusivamente al seno nei primi sei mesi,22 anche se la madre assume dei farmaci contro l’asma o l’allergia.
Alcuni studi suggeriscono che la dieta della futura madre possa aiutare a proteggere il bambino dalle allergie,23 ma sono necessarie ulteriori ricerche. In linea generale, in caso di allergie in gravidanza tra i consigli utili alle donne incinte c’è quello di seguire una dieta varia e nutriente, senza escludere alcun tipo di alimento per paura che possa causare un’allergia al bambino.