Febbre da fieno

Se soffrite spesso di naso chiuso, starnuti, irritazione e prurito agli occhi durante la stagione primaverile ed estiva, potreste soffrire di febbre da fieno e di un tipo di allergia stagionale.1 La diffusione della febbre da fieno è aumentata negli ultimi 20 anni e attualmente 500 milioni di persone in Europa soffrono di rinite allergica.1 I primi sintomi si manifestano nell’infanzia o durante l’adolescenza. I pollini che più comunemente causano l’allergia primaverile provengono delle betulle o dalle piante erbacee, ma i sintomi possono essere causati anche da altri alberi e piante.1

Gli scienziati non sono certi delle cause responsabili della febbre da fieno, ma il rischio di svilupparla aumenta se entrambi i genitori sono allergici.1, 2 Se sospettate di avere la febbre da fieno, è importante che contattiate il medico per sottoporvi a un esame appropriato. É possibile ricorrere ad alcuni rimedi per sentirsi meglio e, con il trattamento giusto, potrete avere una buona qualità della vita persino durante la stagione della febbre da fieno.

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Sintomi della febbre da fieno

La febbre da fieno si manifesta quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo al polline in circolo nell'aria, producendo gli anticorpi propri dell'allergia che si legano a cellule infiammatorie specifiche, dette mastociti. I mastociti sono presenti nelle membrane mucose del naso, del tratto respiratorio e degli occhi.1,3,4 A quel punto, i mastociti si rompono, rilasciando istamina e altre sostanze irritanti, che provocano i sintomi dell'allergia. La febbre da fieno viene spesso confusa con un raffreddore prolungato perché i sintomi sono simili. Tuttavia, la febbre da fieno si differenzia dal comune raffreddore in molti importanti modi.1

Sintomo Febbre da fieno Raffreddore
Naso e gola Prurito al naso, naso che cola e chiuso. Fuoriuscita di fluido acquoso dal naso. Attacchi con molti starnuti che si susseguono. Prurito alla gola. Naso che cola e congestionato. Presenza di catarro nel naso con conseguente secrezione di muco spesso. Sternuti sporadici. Mal di gola
Occhi Occhi gonfi, rossi, irritati e prurito.  
Temperatura corporea In genere assenza di febbre. Possibile presenza di leggera febbre.
Durata Può durare per settimane e ricompare ogni anno. Passa spesso da solo entro circa una settimana.

La febbre da fieno può anche causare mal di testa e stanchezza quando nell’aria è presente il polline.5, 6 Alcune persone accusano spesso anche tosse e irritazione delle vie aeree inferiori che possono comportare la comparsa di asma. In effetti, l’asma e la rinite sono strettamente collegate e le persone affette da rinite allergica hanno maggiore probabilità di sviluppare l’asma rispetto a quelle che non ne soffrono.5, 7 Se avvertite i sintomi di oppressione toracica, respiro sibilante e tosse durante la stagione dei pollini, chiedete consiglio al medico per controllare i sintomi, in quanto l’asma non trattata e non controllata può portare a problemi a lungo termine.8 I sintomi dell’asma possono essere particolarmente forti nei giorni in cui sono presenti quantità di polline elevate ed è stata dimostrata un’associazione tra i livelli di polline e il rischio di esacerbazione dell’asma.9

Alcune persone con febbre da fieno sviluppano anche ipersensibilità ad alcuni alimenti, come mele, frutti con nocciolo, fragole, sedano e nocciole. Questa condizione è chiamata sindrome orale allergica.10 I sintomi comuni della sindrome orale allergica sono gonfiore delle labbra e prurito nella gola. Non tutte le persone che soffrono di febbre da fieno sviluppano queste reazioni incrociate, tuttavia e bene essere consapevoli della loro esistenza.

Quanto dura la stagione della febbre da fieno?

La durata della stagione della febbre da fieno e dell’allergia stagionale variano di anno in anno e da paese a paese11 ed è probabile che in futuro varieranno ancora a causa dei cambiamenti climatici.12 A seconda del luogo in cui vivono i pazienti e della loro allergia specifica, la stagione dei pollini può cominciare già alla fine di febbraio e durare fino all’inizio di settembre.13 La stagione è generalmente suddivisa in diversi periodi, perché ogni tipo di polline viene rilasciato in tempi diversi. Se, ad esempio, i sintomi si manifestano all’inizio della stagione primaverile, l’allergia potrebbe essere causata dai pollini del nocciolo o dell’ontano, perché queste piante fioriscono in quel periodo.14 Verso la fine della primavera i pazienti sono di solito colpiti dai pollini della betulla, dell’olmo e della quercia.14 Circa a metà estate, la maggior parte dei problemi è causata dalle piante erbacee (finora la causa più comune di febbre da fieno in Europa)13, mentre verso la fine della stagione è il momento dei pollini dell’artemisia comune. L’olmo, l’ambrosia, il faggio, il platano e il salice sono altri esempi di alberi e piante che emanano pollini che causano l’asma16, 17. Anche le spore di felci, funghi e muschio possono provocare allergie, compresa la dermatite da contatto, o l’asma.18-20

Convivere con la febbre da fieno

I sintomi della febbre da fieno non gravi spesso possono essere alleviati con alcuni tipi di rimedi e con farmaci. É importante rivolgersi al medico, per farsi prescrivere una terapia efficace.24 Egli potrà effettuare un test allergologico e prescrivere dei farmaci in grado di alleviare i sintomi. Se soffrite di sintomi molto gravi nonostante il trattamento, l’immunoterapia, ossia la terapia per il vaccino contro l’allergia, è un’altra possibilità.

Inoltre, vi sono alcuni accorgimenti che potete adottare per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vostra vita durante la stagione della febbre da fieno, nonostante l’allergia:1, 21

  • Siate preparati e ricordate di prendere i farmaci.
  • Tenetevi aggiornati sulla quantità di polline presente a livello locale e modificate le vostre attività e il farmaco di conseguenza.
  • Areate la casa al mattino e dopo la pioggia quando i livelli di polline nell’aria sono i più bassi. Altrimenti tenete le finestre chiuse, compresi i finestrini della macchina.
  • Assicuratevi di mantenere la vostra stanza da letto pulita. Tenete la porta chiusa affinché l’eventuale polline presente nell’aria del resto della casa non vi entri. Se possibile, dotatevi di un purificatore d’aria.
  • Cambiate spesso le lenzuola e lavate i capelli prima di andare a letto. In questo modo eviterete di portare polline dentro il letto.
  • Chiudete le porte di ventilazione ed evitate di asciugare il bucato all’aperto durante la primavera e l’estate o in momenti in cui la quantità di polline a cui siete sensibili è alta.
  • Evitate il contatto con gli animali domestici in quanto trasportano il polline nel pelo.
  • Tagliate il prato prima che l’erba fiorisca ed evitate di giocare o passare del tempo vicino all’erba tagliata da poco.
  • Pulite il naso con acqua o con una soluzione salina per liberarvi dell’eventuale polline presente nel tratto nasale.
  • Svolgete attività fisica al chiuso quando all’aperto è presente un’elevata quantità di polline.
  • Se il trattamento non vi sta apportando beneficio, contattate un medico per vedere se sono disponibili altri farmaci che potete provare.
  • Bibliografia

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