Il lavaggio nasale

Chi starnutisce di frequente o ha spesso il naso che cola o il naso congestionato a causa dell’allergia potrebbe effettuare un lavaggio nasale con soluzione salina (soluzione a base di cloruro di sodio).1, 2 Lavare il naso con una soluzione salina può aiutare ad alleviare i sintomi, in aggiunta alla terapia antiallergica standard. La ricerca ha mostrato come una regolare irrigazione nasale abbia un effetto positivo sui sintomi nasali, sulla pulizia mucociliare e sulla qualità della vita e riduca la quantità di farmaci anallergici necessari per i pazienti.3

Nei pazienti allergici, le sostanze irritanti, i cosiddetti allergeni, come ad esempio pollini, peli di animali o acari della polvere, entrano in contatto con la membrana nasale e impediscono al naso di svolgere la sua funzione. Il naso, infatti, non è solo l’organo dell’olfatto, ma aiuta anche a filtrare, idratare e riscaldare l’aria che inaliamo.4 Gli allergeni sono quindi intrappolati nel naso. L’irrigazione nasale fai da te con una soluzione salina (possibile se preparata con i criteri giusti) deterge la mucosa del naso dagli allergeni in modo efficace, riducendo così il carico allergenico e la reazione allergica. Secondo alcuni studi il cloruro di sodio contenuto nelle soluzioni saline avrebbe anche un effetto antinfiammatorio.5  

L’irrigazione nasale non cura le allergie, ma può migliorare la qualità della vita di molte persone, riducendo i sintomi allergici.3, 6-8 La pulizia del naso è priva di rischi purché la soluzione salina utilizzata non sia troppo concentrata, ed è spesso consigliata dai medici in aggiunta al farmaco contro l’allergia.1, 2


Come si effettua il lavaggio nasale?

Durante il lavaggio nasale, l’acqua fluisce da una narice all’altra attraverso un lume (ovvero un foro) nella parete che separa le due cavità nasali. La soluzione salina è facile da preparare e sono disponibili speciali apparecchi per l’irrigazione nasale in farmacia. Esistono anche diversi recipienti per il lavaggio nasale realizzati in argilla che si possono acquistare online. Per evitare di irritare le membrane della mucosa nasale, l’acqua dovrebbe contenere lo stesso livello di sale del nostro organismo, ossia circa lo 0,9%. Per ottenerlo basta disciogliere un cucchiaino di sale da tavola in 0,5 litri d’acqua del rubinetto. Per maggior comfort, regolare l’acqua alla stessa temperatura corporea.

  • Miscelare la soluzione salina nel contenitore per il lavaggio nasale, assicurandosi che il sale sia completamente sciolto.
  • Posizionarsi sopra il lavandino e inserire il beccuccio in una delle narici.
  • Piegare la testa e la parte superiore del corpo leggermente di lato e fare lo stesso con il recipiente. Respirare con la bocca, lasciando che l’acqua fluisca da una narice all’altra.
  • Quando circa la metà dell’acqua ha raggiunto l’altra narice, espirare con il naso attraverso la narice lavata. Espellere l’aria con cautela a intervalli, senza esercitare troppa pressione per evitare di danneggiare il timpano.

Quando dovrei eseguire un lavaggio nasale?

Alcune persone lavano il naso quasi ogni giorno come forma preventiva, mentre altri solo quando si manifestano i sintomi. Se il raffreddore da fieno raggiunge il suo picco di notte, potrebbe essere utile eseguire il lavaggio nasale prima di andare a dormire. Chi effettua il lavaggio nasale regolarmente dovrebbe usare il sale puro, privo di ulteriori sostanze additive come ad esempio lo iodio. In farmacia sono disponibili anche soluzioni saline già pronte in gocce o in spray.

Il lavaggio nasale può aiutare ad alleviare sia i sintomi allergici che i sintomi del raffreddore comune. In questo modo gli allergeni e i batteri vengono eliminati e si reidrata la membrana della mucosa nasale. Il lavaggio nasale con soluzione salina può essere utile anche per chi lavora in ambienti ricchi di polvere o fumo. Il lavaggio nasale non presenta effetti collaterali noti, ma chi soffre di otite o di altri problemi alle orecchie farebbe meglio a consultare prima il medico. Lo stesso vale per chi vuole effettuare il lavaggio nasale al proprio figlio.

Il lavaggio con soluzione salina non sostituisce i tradizionali trattamenti contro l’allergia, ma potrebbe integrarli.1-3

  • Bibliografia

    1. Bousquet J, Khaltaev N, Cruz AA, Denburg J, Fokkens WJ, Togias A, et al. Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma (ARIA) 2008 update (in collaboration with the World Health Organization, GA(2)LEN and AllerGen). Allergy 2008; 63 Suppl 86:8-160.
    2. Scadding GK, Kariyawasam HH, Scadding G, Mirakian R, Buckley RJ, Dixon T, et al. BSACI guideline for the diagnosis and management of allergic and non-allergic rhinitis (Revised Edition 2017; First edition 2007). Clin Exp Allergy 2017; 47:856-89.
    3. Hermelingmeier KE, Weber RK, Hellmich M, Heubach CP, Mosges R. Nasal irrigation as an adjunctive treatment in allergic rhinitis: a systematic review and meta-analysis. Am J Rhinol Allergy 2012; 26:e119-25.
    4. Vent J. The Nose and Its Function. Facial Plast Surg 2017; 33:365-6.
    5. Gelardi M, Taliente S, Piccininni K, Silvestre G, Quaranta N, Ciprandi G. Nasal irrigation with Nasir(R) in children: a preliminary experience on nasal cytology. J Biol Regul Homeost Agents 2016; 30:1125-30.
    6. Nguyen SA, Psaltis AJ, Schlosser RJ. Isotonic saline nasal irrigation is an effective adjunctive therapy to intranasal corticosteroid spray in allergic rhinitis. Am J Rhinol Allergy 2014; 28:308-11.
    7. Xiong M, Fu X, Deng W, Lai H, Yang C. Tap water nasal irrigation in adults with seasonal allergic rhinitis: a randomized double-blind study. Eur Arch Otorhinolaryngol 2014; 271:1549-52.
    8. Garavello W, Romagnoli M, Sordo L, Gaini RM, Di Berardino C, Angrisano A. Hypersaline nasal irrigation in children with symptomatic seasonal allergic rhinitis: a randomized study. Pediatr Allergy Immunol 2003; 14:140-3.