Come vivere meglio con l’asma

L’asma non può essere curata, ma può essere aiutata e trattata. È possibile liberarsi dei sintomi per la maggior parte del tempo. Tuttavia, l’asma non guarisce con lo scomparire dei sintomi, pertanto è necessario continuare a trattare la malattia.1 Inoltre, nel corso degli anni l’asma può cambiare, e peggiorare e potrebbe essere necessario assumere più farmaci.2 Ecco perché dovete tenervi in contatto con il vostro medico. L’asma può essere controllata se gestita e se collaborate con il medico. Voi avete un ruolo importante nel curare l’asma di cui soffrite con l’aiuto del medico. Per aiutarvi a essere certi che l’asma sia ben controllata, vi sono alcune semplici accorgimenti che è possibile adottare:1

  • Assumere i farmaci come consigliato dal medico
  • Sapere come utilizzare correttamente l’inalatore per l’asma e chiedere al medico o a un altro professionista sanitario se avete dubbi su come utilizzarlo
  • Fare attenzione a segni che possano indicare che l’asma sta peggiorando e agire tempestivamente per prevenire un attacco.
  • Stare lontano da sostanze o cose che possono dare adito ad asma, come animali domestici, polvere nell’ambiente domestico, polline e fumo di tabacco
  • Parlare con il medico di eventuali dubbi che potreste avere sulla vostra asma
  • Prendere un appuntamento con il medico per valutare regolarmente l’asma.

Come è possibile stare lontano dai fattori che possono infastidire l’asma

È possibile prevenire gli attacchi d’asma semplicemente stando lontano, per quanto possibile, dai fattori scatenanti, che possono peggiorarla. Naturalmente, per poter stare lontani da ciò che causa l’asma, è necessario sapere quali sono gli allergeni che ne determinano il peggioramento. Di seguito sono elencati i fattori più comuni con alcuni suggerimenti per evitarne o ridurne l’impatto.

Acari della polvere

Circa il 50% delle persone che manifestano asma allergica è allergico agli acari della polvere dell’ambiente domestico.3. Questo tipo di allergia è aumentata negli ultimi anni probabilmente a causa di un miglior isolamento delle nostre moderne abitazioni a risparmio energetico, ridotta ventilazione (doppi vetri), maggiore utilizzo del riscaldamento e uso diffuso dei tappeti 4 Queste caratteristiche hanno creato l’habitat perfetto per gli acari della polvere domestici, parenti dei ragni, ma invisibili a occhio nudo, che proliferano in ambienti caldi, umidi e bui. Gli acari della polvere dell’ambiente domestico prosperano sui frammenti di pelle umana, sulle reti dei letti, sui cuscini, sui tappeti, sui mobili con imbottitura e sui peluche.5 La presenza di acari della polvere nel letto non è tuttavia segno di scarsa igiene o di sporcizia, ma solo di scarsa ventilazione e di elevata umidità nell’aria.

Non è possibile eliminare completamene gli acari della polvere dal letto o da altri posti, tuttavia con una misura preventiva è possibile diminuirne la quantità.

  • La prima e più importante cosa da fare è eliminare eventuale umidità e migliorare la ventilazione all’interno dell’abitazione, in quanto gli acari della polvere presenti in casa proliferano in condizioni di umidità, con una crescita massima a temperature superiori a 20oC e umidità relativa pari all’80%.5 Quando l’umidità relativa è inferiore al 50%, gli acari della polvere si disidratano e muoiono.6
  • È anche possibile provare a sostituire i tappeti con pavimenti fatti con materiali che non trattengono la polvere e pulirli utilizzando un aspirapolvere dotato di filtro integrale HEPA e sacchetti a doppio spessore.5
  • Anche l’utilizzo di un coprimaterasso per la prevenzione della polvere, nonché dei copricuscini e un copriletto possono essere una soluzione.5, 7 L’utilizzo di questi accorgimenti dovrebbe ridurre l’allergene degli acari della polvere che viene respirato durante la notte e prevenire l’asma, in quanto formano una barriera tra voi e l’allergene.
  • Tutta la biancheria da letto va lavata regolarmente con un ciclo di acqua calda (55-60oC).5 Gli acari muoiono se lavati a 60 gradi per un’ora, ma per eliminare gli allergeni è importante anche lavare in modo corretto le coperte.
  • È consigliabile lavare anche i copriletto, i cuscini decorativi e i peluche eventualmente tenuti sopra al letto. 

Peli di animali

Circa il 15% della popolazione soffre di allergie agli animali, in particolare di cani e gatti.5 La cosa migliore è tenere gli animali pelosi fuori di casa. Se questo non è possibile, meglio tenerli fuori dalla camera da letto ed è consigliabile tenere la stanza chiusa. Rimuovete anche i tappeti e i mobili con imbottitura dalla casa oppure tenete gli animali fuori dalle stanze da letto dove sono presenti questi mobili.1

Pulire con l’aspirapolvere

Buone notizie… userete meno l’aspirapolvere. È consigliabile far passare l’aspirapolvere a un’altra persona, una o due volte a settimana, se possibile, e rimanere fuori dalla stanza durante la pulizia e per un breve periodo di tempo quando è stata completata.1 Se passate l’aspirapolvere da soli assicuratevi di utilizzare una mascherina antipolvere a doppio strato o sacchetti per aspirapolvere con un microfiltro o un aspirapolvere con filtro HEPA.1, 5, 7

Muffa negli ambienti interni

È opportuno riparare rubinetti e tubi e altre sorgenti d’acqua che perdono e pulire le superfici con muffa utilizzando acqua e sapone o candeggina.1 Se l’area è estesa chiedete consiglio a un professionista.

Polline

  • È consigliabile cercare di tenere le finestre di casa e i finestrini della macchina chiusi quando i livelli di polline sono elevati e di tenervi aggiornati in merito alla quantità di polline presente a livello locale e modificare le vostre attività di conseguenza.1, 7
  • Se possibile, rimanete a casa con le finestre chiuse quando i livelli di polline sono elevati.
  • Assicuratevi di mantenere la vostra stanza da letto pulita. Tenete la porta chiusa affinché l’eventuale polline che può essere nell’aria nel resto della casa non vi entri. Se possibile, dotatevi di un purificatore d’aria.7
  • Cambiate spesso le lenzuola e lavate i capelli prima di andare a letto. In questo modo non porterete il polline dentro il letto.7
  • Chiudete le porte di ventilazione ed evitate di asciugare il bucato all’aperto durante la primavera e l’estate o in momenti in cui la vostra sensibilità al polline è alta.7
  • Evitate il contatto con gli animali domestici in quanto trasportano il polline nel pelo.7
  • Svolgete attività fisica al chiuso quando all’aperto è presente un’elevata quantità di polline nell’aria.7
  • Chiedete al medico se avete bisogno di assumere o aumentare la dose del farmaco che assumete prima che inizi la stagione delle allergie.1

Fumo di tabacco, fumo e odori forti

Se fumate, chiedete al medico di parlarvi di metodi per smettere e chiedete ai membri della vostra famiglia di smettere. Non consentite di fumare nella vostra casa o vicino a voi, e se il vostro bambino ha l’asma, assicuratevi che nessuno fumi nell’asilo nido.1 Se possibile, non utilizzate una stufa o un caminetto a legna o a cherosene ed evitate odori e spray forti (ad esempio profumo, polvere di talco, lacca per capelli e vernici).1

  • Bibliografia

    1. Practical Guide for Diagnosis and Management of Asthma. National Institutes of Health. National Heart Lung and Blood Institute. 1997.] Available from http://www.mission-health.org/mydocuments/download.php?f=guideline_asthma.pdf.
    2. Global Initiative for Asthma. Global Strategy for Asthma Management and Prevention. . 2017.] Available from http://ginasthma.org/2017-gina-report-global-strategy-for-asthma-management-and-prevention/.
    3. de Vries MP, van den Bemt L, van der Mooren FM, Muris JW, van Schayck CP. The prevalence of house dust mite (HDM) allergy and the use of HDM-impermeable bed covers in a primary care population of patients with persistent asthma in the Netherlands. Prim Care Respir J 2005; 14:210-4.
    4. Cho SH, Reponen T, Bernstein DI, Olds R, Levin L, Liu X, et al. The effect of home characteristics on dust antigen concentrations and loads in homes. Sci Total Environ 2006; 371:31-43.
    5. Bousquet J, Khaltaev N, Cruz AA, Denburg J, Fokkens WJ, Togias A, et al. Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma (ARIA) 2008 update (in collaboration with the World Health Organization, GA(2)LEN and AllerGen). Allergy 2008; 63 Suppl 86:8-160.
    6. Lintner TJ, Brame KA. The effects of season, climate, and air-conditioning on the prevalence of Dermatophagoides mite allergens in household dust. J Allergy Clin Immunol 1993; 91:862-7.
    7. Scadding GK, Kariyawasam HH, Scadding G, Mirakian R, Buckley RJ, Dixon T, et al. BSACI guideline for the diagnosis and management of allergic and non-allergic rhinitis (Revised Edition 2017; First edition 2007). Clin Exp Allergy 2017; 47:856-89.