Diagnosticare l’asma nei bambini di età inferiore a 5 anni

L’anamnesi medica del bambino è importante affinché il medico sia in grado di diagnosticare l’asma nei bambini. Non è possibile valutare la funzionalità polmonare nei bambini di età inferiore a 5 anni con esami di routine, pertanto una diagnosi di asma si basa sulla modalità con cui si manifestano i sintomi e sulla risposta del bambino alla terapia per l’asma.1 I segni caratteristici più comuni, indicativi della presenza di asma, sono:

Tosse: la tosse è in genere ricorrente, ossia torna o insorge ripetutamente, è persistente, ossia dura a lungo, non è produttiva, ossia è secca e senza produzione di catarro, e si manifesta in assenza di una evidente infezione delle vie respiratorie, come raffreddore e mal di gola. Può peggiorare durante la notte e può essere accompagnata dal tipico respiro asmatico sibilante e da difficoltà respiratorie. Il bambino può anche tossire quando svolge attività fisica, ride, piange o quando esposto al fumo di tabacco.1

Respiro asmatico sibilante: è un sintomo ricorrente che si manifesta durante il sonno o in associazione a fattori scatenanti quali attività fisica, risata, pianto o esposizione al fumo di tabacco o all’inquinamento dell’aria.1

Respiro difficoltoso, pesante o affannoso: si verifica quando il bambino svolge attività fisica, oppure quando ride o piange.1

Riduzione dell’attività fisica: il bambino non corre, non gioca o non ride con la stessa intensità degli altri bambini o si stanca precocemente durante le passeggiate (e vuole essere preso in braccio).1

Anamnesi remota o familiare: esiste una maggiore probabilità che il bambino soffra di asma se è affetto da altre malattie allergiche, ad esempio, eczema e/o febbre da fieno, o se altri parenti diretti hanno l’asma.1

Risposta al farmaco per l’asma: l’esistenza dell’asma è probabile se il bambino mostra un miglioramento dopo 2-3 mesi di trattamento con farmaci specifici e un peggioramento quando il trattamento viene interrotto.1

Tuttavia, diagnosticare l’asma solo in base ai sintomi comporta dei problemi. Naturalmente il medico ascolterà i polmoni con uno stetoscopio; tuttavia, se il bambino non ha un attacco d’asma in corso sarà difficile percepire la differenza tra un bambino che soffre di asma e un bambino sano. Anche i bambini di età compresa tra 0 e 2 anni spesso manifestano sintomi quali respiro sibilante e tosse senza avere l’asma.2, 3 Inoltre, i bambini che sono stati asmatici per un certo periodo di tempo, in molti casi si sono abituati alla malattia, pertanto hanno smesso di lamentarsene o di parlarne con le persone che si prendono cura di loro. Pertanto, è importante per tali persone prestare attenzione a quando si verificano sintomi menzionati in precedenza e alle modalità di insorgenza per fornirne un racconto accurato al medico. I bambini asmatici sono sorpresi per quanto si sentano meglio dopo la diagnosi e il trattamento dell’asma con un farmaco efficace.

Diagnosi di asma nei bambini di età superiore a 5 anni

Nei bambini di età superiore a 5 anni, la diagnosi di asma include una valutazione dei sintomi e della risposta al trattamento come descritto in precedenza, e può comportare anche una valutazione della funzionalità polmonare. La valutazione può essere effettuata con la spirometria. La spirometria misura la quantità di aria che entra nei polmoni e la velocità con cui viene inspirata ed espirata.1 I bambini asmatici hanno difficoltà a inspirare e a espirare l’aria dai polmoni. L’esame prevede il dover respirare l’aria mediante un boccaglio collegato a uno spirometro. I risultati della spirometria vengono confrontati con la funzionalità polmonare dei bambini senza asma e vengono corretti in base al sesso, all’età, al peso e all’altezza.1

Un altro metodo utilizzato per diagnosticare l’asma nei bambini è chiamato anche curva PEF: PEF significa picco di flusso espiratorio (Peak expiratory flow), e misura la velocità massima con cui l’aria viene espirata dai polmoni. I bambini asmatici mostrano un PEF ridotto a causa dello stato di contrazione delle vie aeree. Il dispositivo per misurare il PEF è semplice da utilizzare e la maggior parte dei bambini di età superiore a 5 anni è in grado di effettuare una misurazione accurata.1 Affinché il test del PEF sia utile, deve essere effettuato con regolarità, al mattino e alla sera, e con costanza, in caso contrario, non sarà possibile effettuare la misurazione quando il flusso è basso o si sta abbassando. Queste misurazioni possono aiutare le persone a prevenire i sintomi dovuti al peggioramento della malattia prima di un attacco d’asma conclamato, consentendo loro di sapere se devono apportare modifiche all’ambiente o al farmaco o se devono prendere un appuntamento con il medico.1

È anche possibile misurare la quantità di ossido d’azoto esalato dal bambino. Si ritiene che l’ossido di azoto venga prodotto dal tessuto polmonare che presenta un processo infiammatorio.4

Scoprite di più sulla diagnosi di asma.

  • Bibliografia

    1. Global Initiative for Asthma. Global Strategy for Asthma Management and Prevention. . 2017.] Available from http://ginasthma.org/2017-gina-report-global-strategy-for-asthma-management-and-prevention/.
    2. Doherty G, Bush A. Diagnosing respiratory problems in young children. Practitioner 2007; 251:20, 2-5.
    3. Pedersen S. Preschool asthma--not so easy to diagnose. Prim Care Respir J 2007; 16:4-6.
    4. Wan KS, Chiu WH, Yang W. Asthma diagnosis and severity monitoring in primary school children: essential role of sequential testing of exhaled nitric oxide. Allergol Immunopathol (Madr) 2014; 42:439-43.