Se, talvolta, avvertite prurito o solletico nella gola o nella parte posteriore della bocca oppure la vostra voce è rauca, potrebbe trattarsi di allergia. Prurito e gonfiore a livello della bocca e nella gola colpiscono le persone allergiche al polline e ad alcuni alimenti.1-3 Le persone che soffrono di allergia al polline o di altre allergie del tratto respiratorio possono anche avere raucedine.4 Questa è dovuta all’irritazione delle membrane mucose delle corde vocali. La correlazione tra raucedine e allergie del tratto respiratorio non è stata completamente dimostrata, ma ricerche recenti suggeriscono che l’allergia al polline può portare ad alterazioni croniche della voce.5
Febbre da fieno e prurito alla gola: sintomi di allergie
La febbre da fieno è per la maggior parte associata a naso che cola, congestione nasale e prurito agli occhi, ma le persone che soffrono di questa allergia possono anche avvertire prurito nella gola e a livello della bocca quando nell’aria è presente molto polline.2 Questi sintomi possono anche comparire fuori dalla stagione dei pollini, quando, ad esempio una persona allergica al polline mangia alcuni alimenti.6 Ciò è dovuto alla somiglianza degli allergeni contenuti nel polline a quelli di alcuni alimenti: il sistema immunitario non riesce a distinguerli causando la cosiddetta sindrome orale allergica.6 Molto spesso, sono la frutta e la verdure fresche a causare i sintomi, in quanto l’allergene viene in genere distrutto quando il cibo viene cotto. Questo, tuttavia, non vale per nocciole, sedano e altri alimenti.
Di seguito è riportato un elenco di allergeni e delle loro reazioni incrociate con frutta/verdura:7
Sostanza che causa l’allergia nasale:
|
Elemento con cui causa una reazione incrociata:
|
Polline delle betulle
|
Frutta con nocciolo (susine, ciliege, albicocche, pesche, pesche noci, mandorle), mele, pere, nocciole (noci, nocciole, castagne, noccioline, pistacchi) kiwi, sedano, verdure con radici (carote, pastinaca, patate), finocchio, prezzemolo, semi di soia e spinaci
|
Graminacee
|
Mele, uvetta, kiwi, melone, pesche noci, arance, pesche, castagne, pistacchi, carote, sedano, melanzane, funghi, pomodori
|
Artemisia comune
|
Mele, mango, pesche, cocomeri, avocado, carote, sedano, finocchio, prezzemolo e peperoni
|
Acari della polvere
|
Lumache
|
Oltre al prurito e al solletico nella gola, queste reazioni incrociate possono portare a gonfiore della labbra. Sebbene questi effetti possano essere fastidiosi, nella maggior parte dei casi sono innocui e in genere le reazioni passano nel giro di breve tempo. In Europa oltre il 70% delle persone allergiche al polline delle betulle è allergico agli allergeni degli alimenti correlati al polline, come quelli presenti nelle mele, nelle ciliegie, nelle pesche e nelle nocciole.6
Allergie alimentari
Gli allergeni più comuni sono latte, uova, noccioline, grano, soia, pesce, molluschi, noci, nocciole, anacardi, pistacchi e mandorle.3 Oltre a prurito o solletico nella gola e a livello della bocca, l’allergia alimentare può causare problemi della pelle, mal di stomaco, diarrea, vomito, eczema ed eruzione cutanea con vescicole.3 I bambini vengono colpiti da allergie alimentari molto di più degli adulti. Allergie alle uova, al latte, alle noccioline e al pesce compaiono spesso nella prima infanzia. Per fortuna molte allergie alimentari scompaiono prima che il bambino raggiunga l’età scolastica. Le allergie alle nocciole e alle noccioline, tuttavia, durano tutta la vita.3
Alcune allergie alimentari possono causare reazioni gravi, potenzialmente letali. Queste reazioni sono chiamate anafilassi o shock anafilattico. I primi sintomi di shock anafilattico sono, ad esempio, gonfiore delle labbra e della lingua, orticaria, prurito, raucedine e difficoltà respiratorie. Altri sintomi possono includere nausea, vomito e cali della pressione sanguigna, che portano al collasso e alla perdita di coscienza.8, 9 Pertanto, se sospettate che vostro figlio sia affetto da un’allergia alimentare, è importante che venga sottoposto a un esame medico appropriato. Le allergie alimentari non possono essere curate, ma possono essere controllate evitando di mangiare gli alimenti a cui si è allergici.3 Se avete mangiato un cibo a cui siete intolleranti, potreste avere necessità che il medico vi prescriva dei farmaci.